Adriano Sofo è professore associato di Chimica Agraria (settore scientifico-disciplinare AGRI-06/B) all’Università degli Studi della Basilicata. Si è laureato in Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Bari nel 1997. Ha conseguito il dottorato in Produzioni Vegetali (1999-2002) all’Università degli Studi della Basilicata. Dal 2000 al 2001 è stato Ricercatore all’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA). Dopo il dottorato, nel 2002 ha conseguito una borsa Marie Curie all’Istituto di Biologia Molecolare e Biotecnologie, Heraklion, Grecia. Nel 2007 si è laureato (seconda laurea) in Biotecnologie Vegetali all’Università degli Studi della Basilicata. Ha poi lavorato come Postdoc all’Università degli Studi della Basilicata, dove in seguito (2008) è diventato ricercatore in Chimica Agraria. Nel 2015 ha conseguito una borsa Fulbright Research Scholar all’Università della California, Davis. Nel 2017 ha usufruito di un soggiorno di ricerca nell’ambito dell’OECD Co-operative Research Programme all’Università di Waikato, Nuova Zelanda. Nel 2019 è stato visiting professor alla Kindai University, Nara, Giappone, con una JSPS Research Scholar Grant. Nel 2021 ha beneficiato di un soggiorno di ricerca DAAD all’Università di Brema, Germania. Nel 2022 ha ricevuto una borsa Visiting Faculty Program al Weizmann Institute of Science, Israele. Nel 2023 è stato visiting professor all’Università della California, Davis. Nel 2024 ha visitato lo Swiss Federal Institute of Technology Lausanne (EPFL), Svizzera, nell’ambito del OECD Co-operative Research Programme. Dal 2022 fa parte della EGU’s Biodiversity Task Force e dal 2024 è membro della COST Scientific Committee per l’Italia. È Explorer del National Geographic dal 2023. I suoi campi di ricerca sono: a) risposte fisiologiche e biochimiche delle piante agli stress; b) chimica/microbiologia e gestione sostenibile del suolo; c) qualità degli alimenti e metaboliti secondari di origine vegetale. Lavora attivamente sui seguenti argomenti: a) risposte delle piante agli stress abiotici; b) risposte di piante e funghi agli inquinanti del suolo; c) qualità e fertilità del suolo in agroecosistemi sostenibili; d) qualità degli alimenti di origine vegetale e miglioramento del materiale vegetale. È autore di oltre 150 articoli pubblicati su riviste e libri peer-reviewed, e coordinatore di numerosi progetti di ricerca internazionali e nazionali. È Editor-in-Chief di International Journal of Plant Biology (MDPI) e Section Editor-in-Chief di Plants – Plant-Soil Interactions (MDPI). È Associate Editor di Functional Plant Biology (CSIRO) e Soil Use and Management (Wiley-Blackwell), e membro del comitato editoriale di BMC Plant Biology (BioMed Central), Plant Signaling & Behavior (Taylor & Francis), Sustainability – Section Sustainable Agriculture (MDPI), Soil Systems (MDPI), PeerJ – The Journal of Life and Environmental Sciences – Section Plant Biology (PeerJ Inc.), e Acta Agriculturae Scandinavica – Section B, Soil & Plant Science (Taylor & Francis). Dal 2020 al 2023 è stato incluso nella lista del 2% degli scienziati più citati al mondo (doi: 10.17632/btchxktzyw.2; doi: 10.17632/btchxktzyw.3, doi: 10.17632/btchxktzyw.4, doi: 10.17632/btchxktzyw.6) e in quella dei Top Italian Scientists, macroarea Natural & Environmental Sciences.
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